Un’altra Italia era possibile – Il cinema di Giuseppe De Santis (2023)
Documentario di Steve Della Casa su Giuseppe De Santis.
Documentario di Steve Della Casa su Giuseppe De Santis.
La storia si dipana, nella sua semplicità, attraverso la narrazione che fa un nonno al nipote. L uomo è un amante del cinema e cerca di coinvolgere il piccolo in questa sua passione. Francesco Nuti è il suo idolo. Dopo l ennesimo film di questo artista che i due hanno visto, l uomo accompagna il bimbo a dormire. Poco dopo il ragazzino sogna una figura somigliante al nonno, che gli spiega i valori della vita, attraverso i film di Nuti.
Un luccicante locale notturno della Berlino degli anni ’20 offre rifugio alla comunità queer in un documentario che esplora la sospensione delle libertà durante l’ascesa di Hitler.
Correva l’anno 1992 quando Lina Wertmuller presentò sugli schermi un film tratto dal libro omonimo di un maestro elementare: Io speriamo che me la cavo. Al centro c’erano i bambini di una classe nel napoletano e un maestro interpretato da Paolo Villaggio. Trent’anni dopo uno di loro, Adriano Pantaleo che è poi rimasto come attore nel mondo del cinema, ha deciso di andarli a cercare per vedere se ‘se la sono cavata’.
Un ritratto musicale dedicato a un maestro del cinema italiano: Lina Wertmüller. Un viaggio con la regista in alcuni luoghi che hanno un significato particolare per la sua vita: la casa romana a Piazza del Popolo; i paesi tra Puglia e Basilicata dove ha ambientato il suo primo film, I basilischi (1963); la Palazzina, antica casa di campagna del marito Enrico Job; la spiaggia in Sardegna del leggendario Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto.